17 Giugno 2025
Inter, Inzaghi firma il rinnovo: stipendio top fino al 2026

Inter, Inzaghi firma il rinnovo: stipendio top fino al 2026

Simone Inzaghi è sempre più al centro del progetto Inter. L’incontro di martedì con i rappresentanti della nuova proprietà Oaktree ha confermato l’intenzione di proseguire con l’allenatore della seconda stella e di accontentarlo nelle richieste tecniche. Questo rappresenta un cambiamento significativo per il 48enne tecnico piacentino, che in tre anni, oltre allo scudetto, ha vinto altri cinque trofei.

Inzaghi e Oaktree: rinnovo e rinforzi, nessun big in uscita

Il compenso di Inzaghi è aumentato rispetto al 2021. Dai 3,5 milioni netti all’anno del primo contratto, dopo la finale di Champions persa contro il Manchester City, è passato a 5,5 milioni, con il contratto esteso fino al 2025. Il recente trionfo in campionato e l’interesse di grandi club europei hanno spinto la dirigenza a discutere di un rinnovo. La prossima settimana, l’agente Tullio Tinti incontrerà Marotta, Ausilio e Baccin per finalizzare un triennale a 6,5 milioni di euro, rendendo Inzaghi il tecnico più pagato del campionato.

L’accordo era stato inizialmente concordato con la vecchia proprietà, ma è stato congelato in attesa del rifinanziamento, poi fallito. Tuttavia, il feeling immediato con i rappresentanti di Oaktree dimostra la crescita di Inzaghi negli ultimi tre anni. Il tecnico ha trovato interlocutori che parlano italiano e che apprezzano il suo lavoro e i suoi modi. Questo nuovo status di Inzaghi gli permette di avere maggiore influenza sul mercato, potendo chiedere rinforzi e porre il veto sulla cessione dei big.

Inzaghi ha richiesto pochi ma mirati rinforzi, sottolineando l’importanza dell’armonia dello spogliatoio. Con Audero, Cuadrado, Sensi, Klaassen e Sanchez in scadenza di contratto, sono già arrivati a parametro zero Taremi e Zielinski per rinforzare attacco e mediana. Tuttavia, per un vero upgrade, Inzaghi chiede un’alternativa in difesa e una quinta punta.

Una delle prime mosse potrebbe riguardare il portiere. Ausilio e Baccin lavorano da tempo su Bento, un 24enne che affiancherebbe inizialmente Sommer, per poi prenderne il posto come titolare. Il brasiliano, però, costa 20 milioni e si stanno studiando alternative più economiche. Malgrado la fiducia in Acerbi e De Vrij, Inzaghi desidera un difensore centrale veloce nei ripiegamenti.

Inzaghi ha dichiarato la necessità di una quinta punta. La dirigenza, obbligata a fare i conti, spinge per un po’ di fantasia negli eventuali momenti di emergenza, alzando uno tra Zielinski e Mkhitaryan visto che a centrocampo c’è abbondanza. Un quinto attaccante pone però dei problemi di lista. Da lì l’idea del prestito di Pinamonti, retrocesso col Sassuolo ma cresciuto nel vivaio, oppure – senza dimenticare che va piazzato anche il rientrante Correa – il sacrificio di Arnautovic, che ha 35 anni, qualche acciacco, un ingaggio pesante e caratteristiche simili a quelle di Taremi.

In conclusione, l’Inter sotto la guida di Oaktree e con Inzaghi al centro del progetto, punta a mantenere alta la competitività senza sacrificare i big, bilanciando il monte ingaggi e rispettando i bilanci per una stagione ricca di successi.

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