
Lazar Samardžić
La saga Samardzic-Inter continua a tenere banco all’interno dell’ambiente nerazzurro, con Rafaela Pimenta che ha voluto nuovamente esprimersi sulla situazione attuale. L’agente sportivo ha ribadito la sua visione dei fatti in un’intervista esclusiva concessa a Telelombardia, gettando ulteriori dettagli sulla controversia legata al giovane giocatore serbo.
Le parole di Pimenta risuonano con chiarezza, sottolineando la centralità della parola data nel mondo degli affari calcistici. “Un paio di mesi fa ero serena nel mio ufficio quando mi chiama Aleksandar Kolarov, bravissima persona, e mi dice che c’era questo giocatore serbo, Samardzic, che non ha un procuratore e che vuole presentarmelo”, ha rivelato Pimenta, ricordando l’inizio del suo coinvolgimento nella vicenda.
L’agente sportivo ha spiegato che durante l’incontro con i rappresentanti di Samardzic, avvenuto a Montecarlo con la presenza dei fratelli Kolarov e dei genitori del giocatore, è stata delineata la prospettiva di un progetto comune. “Ricordo chiaramente quanto detto e la mia parola è unica, quando prendo un impegno vado fino in fondo”, ha enfatizzato Pimenta.
L’evoluzione del rapporto tra le parti è stata un processo graduale. “In questi mesi che sono passati ci siamo scambiati tante informazioni. E piano piano si è sviluppato il rapporto”, ha continuato Pimenta. Tuttavia, il momento cruciale è arrivato quando l’Udinese ha manifestato interesse per Samardzic. “A un certo punto si è mossa anche l’Udinese, tanto che il padre ha detto loro di non parlare più con lui ma con me!”, ha svelato Pimenta.
L’episodio culminante è avvenuto durante il colloquio con l’Inter e la famiglia di Samardzic a Milano. Pimenta ha spiegato che la proposta era stata accettata e che tutto sembrava pronto per il passaggio. Tuttavia, Rafaela Pimenta ha voluto sottolineare l’importanza di prendere decisioni ponderate in questo ambito: “Dev’esserci una riflessione preventiva se si intende accettare un impegno. Posso capire se ci sono aspetti contrattuali o nelle visite mediche che sollevano perplessità, ma se si accettano le condizioni presentate, l’affare è concluso”.
L’articolo si conclude con una nota che evidenzia l’approccio di Pimenta nel mondo del calcio: “Io sono così, da trent’anni lavoro così”. La chiarezza e la fedeltà alla parola data emergono come valori fondamentali nella prospettiva dell’agente sportivo, gettando luce sulla sua posizione nella disputa Samardzic-Inter.
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