17 Giugno 2025
Simone Inzaghi
Coreografia Inzaghi: 16 cambi, 26 ammonizioni nell'Inter
Coreografia Inzaghi: 16 cambi, 26 ammonizioni nell'Inter
Coreografia Inzaghi: 16 cambi, 26 ammonizioni nell’Inter

La passione di Simone Inzaghi per il 3-5-2 è nota, ma altrettanto evidente è la sua avversione per le ammonizioni. L’allenatore dell’Inter, in modo preventivo, sostituisce il 60% dei giocatori ammoniti, con una permanenza media in campo di 16 minuti. Una precauzione che ha suscitato critiche in passato, ma la forza attuale della rosa sembra aver ridimensionato queste proteste.

In occasione della partita contro il Salisburgo, due giocatori nerazzurri sono stati ammoniti e sostituiti: De Vrij per Bisseck all’intervallo e Asllani per Calhanoglu al 61′. Questo approccio, in passato fonte di brontolii tra i tifosi, ora sembra funzionare grazie alla qualità delle seconde linee. A dimostrarlo, De Vrij e Asllani sono stati tra i migliori in campo.

Con 26 cartellini gialli stagionali, l’Inter ha effettuato 16 sostituzioni, oltre il 60%. Inzaghi sembra avere un istinto infallibile: se un giocatore è ammonito, è meglio toglierlo. La statistica diventa ancora più interessante se si considera che la media di permanenza in campo per ogni giocatore coinvolto è di 16 minuti, un indicatore della prontezza di Inzaghi nel reagire alle sanzioni arbitrali.

Solo tre giocatori dell’Inter non sono stati sostituiti dopo un’ammonizione, ma il dato significativo riguarda Francesco Acerbi. La qualità delle riserve consente all’allenatore di prendere decisioni basate sull’istinto, senza temere indebolimenti. Pur mantenendo la sua coerenza, Inzaghi sembra aver trovato l’equilibrio perfetto, soprattutto considerando i risultati positivi dell’Inter in questa stagione.

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