Inter, 7 gol e tante cose belle
Inter, 7 gol e tante cose belle rappresenta un trionfo di crescita, strategia e dinamismo sotto la guida di Chivu. In questo articolo approfondiremo ogni aspetto della sfida, Inter, 7 gol e tante cose belle sarà il filo conduttore di un’analisi lunga e dettagliata.

Prestazione complessiva della squadra
L’Inter schiaccia l’Under 23 con un punteggio di 7-2, confermando la solidità dei reparti e la fluidità del nuovo modulo 3-5-2. Bonny e Lautaro sono stati protagonisti, ma il vero gioiello è arrivato da Luis Henrique, autore di un gol che ha entusiasmato il pubblico di Appiano Gentile.
Analisi tattica del 3-5-2 ibrido
Chivu ha mantenuto il modulo del primo tempo, poi ha sperimentato un assetto più flessibile con due trequartisti. La difesa è stata impostata in linea alta, con pressione costante e verticalità nell’uscita palla al piede.
Bonny: nuove luci sul giovane francese
Il francese Bonny ha messo in mostra movimenti intelligenti e personalità davanti alla porta, firmando il primo gol con un rifinitura di Lautaro e guadagnandosi un rigore trasformato da Asslani.
Lautaro: dualismo rifinitore-bomber
Lautaro, con il suo doppio ruolo, ha servito assist di qualità e finalizzato con uno scavetto di classe. La sua capacità di alternarsi tra creazione e concretizzazione lo rende un attaccante sempre più completo.
Luis Henrique: il gioiello mancino
Il gol di Luis Henrique è stato un capolavoro: un destro da fuori area che ha centrato l’incrocio. Il suo sinistro potente e preciso è un’arma in più nel repertorio nerazzurro.
Pio Esposito: il rapinatore d’area
Pio Esposito ha confermato il suo fiuto del gol con un tap-in da rapinatore su assist di Dimarco, dimostrando senso del posizionamento e freddezza.
Calhanoglu: la classe da fuori area
Hakan Calhanoglu ha chiuso il conto con un rasoterra potente da fuori area, confermando il suo valore nei calci piazzati e nella gestione delle transizioni.
Difesa e portiere: note di demerito e miglioramenti
La retroguardia ha sofferto in alcune ripartenze, mentre il portiere ha alternato parate importanti a qualche uscita non perfetta. Con Thuram ancora in fase di rodaggio, servirà lavorare su coppia difensiva e tempismi.
Ruoli chiave nel centrocampo dinamico
Il centrocampo a cinque ha garantito ampiezza, cortina mediana solida e supporto continuo alle fasi di possesso e non possesso. La mezzala destra ha coperto spazi con efficacia.
Proiezioni per la stagione 2025-26
Questo test evidenzia potenzialità e limiti, ma offre indicazioni precise sulle gerarchie: Bonny e Lautaro in attacco, Luis Henrique come opzione alternativa, Calhanoglu a orchestrare dal centrocampo.
Giocatore | Ruolo | Gol | Assist | Minuti | Gol/90’ |
---|---|---|---|---|---|
Bonny | Punta | 1 | 0 | 45 | 2.00 |
Lautaro | Seconda punta | 2 | 2 | 90 | 2.00 |
Luis Henrique | Esterno sinistro | 1 | 0 | 45 | 2.00 |
Pio Esposito | Punta di movimento | 1 | 0 | 45 | 2.00 |
Calhanoglu | Trequartista | 1 | 0 | 45 | 2.00 |
Fase di gioco | Verticalità | Pressing | Ampiezza | Linea alta |
Primo tempo | Alta | Alta | Media | Sì |
Secondo tempo | Media | Media | Alta | Sì |
Inter, 7 gol e tante cose belle dimostra come Chivu stia plasmando un’Inter moderna e duttile, pronta ad affrontare le sfide di campionato e coppe con creatività e solidità.
Views: 9
Commento all'articolo