
Lautaro come Adriano, 14 gol in Champions League
Dopo un digiuno di 54 giorni e 10 partite senza segnare, Lautaro Martínez ha finalmente ritrovato la via del gol contro il Cagliari, rompendo una maledizione che stava diventando sempre più pesante. Il Toro non segnava dal 3 novembre scorso, nella vittoria contro il Venezia, e questo periodo di astinenza aveva iniziato a sollevare domande tra tifosi e osservatori. Tuttavia, il gol del capitano nerazzurro, arrivato al minuto 71, non solo ha dato respiro al giocatore argentino, ma ha anche consolidato l’Inter nelle posizioni alte della classifica.

Una serata di liberazione
La sfida contro il Cagliari non è stata priva di difficoltà per Lautaro. Nel primo tempo, il capitano nerazzurro ha dovuto fare i conti con un’occasione clamorosamente sprecata e con le provocazioni di Yerry Mina, che ha cercato di destabilizzarlo. Ma la fiducia di Simone Inzaghi è stata decisiva: “Ora il gol arriva, tranquillo che arriva”, gli ha ripetuto dalla panchina. Queste parole sono state profetiche: il gol è finalmente arrivato, frutto di un assist di Barella dopo una mischia in area, trasformato in rete con una spaccata degna del miglior centravanti.
I numeri del digiuno
Il lungo digiuno di Lautaro si è articolato in 8 partite senza gol effettive, considerando anche le assenze per infortunio contro il Verona e l’uscita anticipata contro la Fiorentina. Ecco una panoramica:
Competizione | Partite giocate | Gol segnati | Note |
---|---|---|---|
Serie A | 6 | 0 | Infortunio contro il Verona |
Champions League | 2 | 0 | Prestazioni sottotono |
Coppa Italia | 1 | 0 | Eliminato agli ottavi |
Lautaro: un capitano motivato
Dopo il match, Lautaro ha sottolineato l’importanza della vittoria per la squadra e per il suo morale: “Il gol è importante, ma quello che conta è vincere. Nel 2025 vogliamo portare trofei all’Inter”. Queste parole dimostrano la determinazione del Toro, che non si limita al ruolo di goleador, ma rappresenta una guida per i compagni sia in campo che fuori.
Obiettivi per il 2025
Lautaro ha le idee chiare per il nuovo anno: “Ci alleniamo per vincere tutto. La Supercoppa è il nostro primo obiettivo, ma vogliamo anche competere in campionato e in Champions League”. Il capitano nerazzurro, con il sostegno di un gruppo coeso e motivato, vuole fare del 2025 un anno indimenticabile per i tifosi dell’Inter.
Un 2024 da incorniciare
L’anno appena concluso ha visto l’Inter protagonista in diverse competizioni, e l’apporto di Lautaro è stato cruciale. Nonostante il digiuno degli ultimi mesi, i suoi gol e le sue prestazioni hanno permesso alla squadra di mantenere alta la competitività in tutte le competizioni.
Il ritorno al gol di Lautaro Martínez è una boccata d’ossigeno per l’Inter, che punta a un 2025 ricco di successi. Con la Supercoppa alle porte e una Champions League da conquistare, il capitano argentino si prepara a guidare i suoi compagni verso nuovi traguardi. I tifosi possono tirare un sospiro di sollievo: il Toro è tornato a graffiare.
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