San Siro: il rogito slitta
San Siro: il rogito slitta — titolo ripetuto per chiarire subito il nucleo della notizia: il trasferimento di proprietà dell’area dello stadio Meazza verso la newco controllata al 50% da Milan e Inter è stato rimandato di qualche giorno e la firma (il rogito) dovrebbe essere fissata nella prossima settimana. La decisione è tecnica e riguarda l’arrivo delle garanzie finanziarie da parte degli istituti coinvolti: si parla di una somma intorno a cento milioni di euro necessaria per sbloccare l’operazione.

contesto e quadro attuale
Il rogito riguarda il passaggio dell’area di San Siro alla cosiddetta newco partecipata con pari quote da Milan e Inter. L’iter amministrativo e contrattuale si è trascinato per anni, con più fasi (valutazioni urbanistiche, pareri tecnici, contenziosi legali) e un calendario oggi molto serrato in relazione al vincolo che la Soprintendenza può imporre sul secondo anello del Meazza. Se il vincolo architettonico dovesse essere formalizzato (data limite indicata sui media come il 10 novembre), la possibilità di procedere con la demolizione e la riqualificazione (secondo il progetto concordato) potrebbe risultare compromessa.
chi sono i soggetti coinvolti
- Comune di Milano: venditore dell’area e soggetto autorizzativo.
- Milan e Inter: acquirenti finali tramite la newco (50% – 50%).
- banche / istituti di credito: finanziatori che devono erogare i capitali e fornire le garanzie richieste.
- comitati cittadini e notai/Consiglio nazionale del notariato: soggetti che stanno esercitando azioni di opposizione (esposti e diffide).
Il motivo tecnico dello slittamento
Secondo le fonti, il rallentamento non è imputabile né al Comune né ai club, ma ai tempi tecnici necessari affinché gli istituti rilascino le garanzie (o le certificazioni) richieste per poter versare la prima tranche dei fondi nelle casse comunali e procedere alla firma. La complessità dei controlli antiriciclaggio, delle verifiche sui flussi e delle certificazioni bancarie ha allungato i tempi oltre le previsioni.
calendario e scadenze critiche
La finestra temporale è stretta: il cruscotto delle scadenze prevede una scadenza operativa correlata al possibile vincolo della Soprintendenza. Ogni giorno di ritardo riduce la capacità operativa della newco di esercitare opzioni progettuali (e aumenta il rischio di veder modificato il perimetro demolitivo autorizzato).
Sottotitolo: sintesi finanziaria (tabella)
| Voce | Descrizione | Importo indicativo |
|---|---|---|
| Prima tranche (prezzo d’acquisto IVA inclusa) | Versamento iniziale da parte delle banche alla casse comunali | € 70.000.000 (stima) |
| Copertura debiti pregresse | Quote per debiti di club verso il Comune | € 30.000.000 (stima) |
| Totale garanzie richieste | Somma complessiva per sbloccare il rogito | € 100.000.000 (circa) |
| Strumenti | Garanzie bancarie, fideiussioni, certificazioni di erogazione | Lettere di credito / fideiussioni bancarie |
assetto contrattuale e condizioni sospensive
Nel contratto di compravendita sono previste tipiche condizioni sospensive: l’efficacia dell’atto è subordinata all’effettivo accredito dei capitali e all’emissione delle garanzie da parte dei finanziatori. Fino a che queste condizioni non siano formalmente adempiute, la firma resta puramente formale e non trasferisce i rischi/redditività ai nuovi proprietari. Questo è il nodo operativo che sta provocando il rin
Sottotitolo: rischio legale e azioni dei comitati
I comitati contrari al progetto hanno presentato esposti e inviato diffide al Consiglio nazionale del notariato, sostenendo, tra l’altro, l’incertezza sulla data di inizio del vincolo storico e ipotizzando un possibile danno erariale derivante dalla vendita. Se il Consiglio nazionale del notariato dovesse invitare a sospendere l’atto, ciò costituirebbe un nuovo e pesante ostacolo legale.
impatto operativo per la demolizione e il progetto di riqualificazione
Se il vincolo architettonico sul secondo anello dovesse essere formalizzato dopo la data di soglia, la possibilità di demolizione sarebbe limitata — con conseguenze dirette sul piano progettuale e sui costi di adattamento. Le squadre hanno già messo in conto scenari alternativi (tra cui il piano di spostamento dell’investimento a Sesto), ma il valore strategico del sito storico è elevato e qualsiasi modifica al perimetro progettuale richiederebbe nuove approvazioni urbanistiche e tempi supplementari.
Sottotitolo: tabella stakeholder / responsabilità
| Stakeholder | Ruolo principale | Responsabilità chiave |
|---|---|---|
| Comune | Venditore e autorità locale | Ricevere fondi, trasferire proprietà, garantire conformità urbanistica |
| Newco (Milan/Inter) | Acquirente | Ottenere finanziamento, pianificare progetto, gestire comunicazione |
| Banche | Finanziatori | Erogare capitali, rilasciare garanzie/fideiussioni |
| Soprintendenza | Tutela patrimonio | Valutare vincoli architettonici sullo stadio |
| Comitati cittadini | Opposizione | Azioni legali, esposti e diffide |
Sottotitolo: analisi del rischio tecnico-economico
Il ritardo evidenzia almeno tre categorie di rischio:
- Rischio di tempistica: slittamenti che collidono con vincoli amministrativi (es. 10 novembre) e producono costi aggiuntivi.
- Rischio contrattuale: ricorsi o diffide che possono sospendere formalmente la stipula.
- Rischio finanziario: inadeguatezza o ritardo delle garanzie bancarie che impediscono lo sblocco dei fondi.
Per ogni rischio è opportuno predisporre piani di mitigazione — escrow account per il deposito provvisorio, clausole penali calibrate, e piani alternativi di rilocalizzazione delle opere.
Sottotitolo: misure operative consigliate (pratiche)
- Confermare con le banche le tempistiche di emissione delle garanzie e richiedere fasce orarie per la disponibilità dei bonifici.
- Predisporre una comunicazione congiunta Comune–newco per limitare speculazioni mediatiche.
- Preparare un conto escrow o meccanismo analogo per certificare l’avvenuto accredito senza trasferire immediatamente la titolarità.
- Mappare i possibili scenari nel caso in cui la Soprintendenza formalizzi il vincolo: adattamento progettuale vs. piano B.
Sottotitolo: tabella timeline (riassuntiva)
| Data indicativa | Evento | Impatto |
|---|---|---|
| 29–31 ottobre (previsto) | Data ipotetica iniziale per il rogito | Originaria finestra temporale, non rispettata |
| 31 ottobre – 4 novembre | Slittamento comunicato | Termine tecnico-bancario per emissioni garanzie |
| 10 novembre | Termine segnalato per possibile vincolo Soprintendenza | Possibile blocco demolizione del secondo anello |
| Settimane successive | Potenziali ricorsi/diffide | Rallentamento definitivo o adeguamento progetto |
aspetti contabili e fiscali da verificare
Nel passaggio di proprietà andranno gestite con cura voci come il prezzo d’acquisto, la quota parte destinata alla copertura dei debiti pregressi e l’eventuale calcolo dell’Iva. È fondamentale che il Comune riceva la documentazione bancaria che certifichi l’effettivo accredito delle somme richieste prima della stipula, per evitare contestazioni future di natura erariale. Il rischio di un successivo contenzioso fiscale o di responsabilità amministrativa non è trascurabile e richiede verifiche preventive da parte dei revisori dei conti.
scenari alternativi e piano
Nel caso in cui la stipula non potesse avvenire in tempo reale per il trasferimento delle garanzie, le opzioni percorribili includono:
- Firmare con condizioni aggiuntive (deposito vincolato / escrow).
- Rinegoziare le scadenze contrattuali concordando un nuovo calendario attuativo.
- Attivare piani di piano alternativo su aree diverse (es. progetto a Sesto) come già ipotizzato dai club in passato.
Sottotitolo: comunicazione e gestione della percezione pubblica
La gestione dell’informazione è cruciale: ogni slittamento alimenta inchieste, timori e creazione di narrative contrapposte. Comune, club e banche dovrebbero concordare una timeline di comunicazione trasparente, con dati verificabili (ricevute bancarie, comunicati ufficiali) al fine di neutralizzare accuse di opacità o incompetenza. Questo è particolarmente rilevante per scongiurare accuse di danno erariale mosse nei confronti dell’amministrazione locale.
conclusioni operative e prossimi passi
In sintesi: il rinvio del rogito è un rallentamento tecnico legato alle garanzie bancarie e ai tempi operativi delle banche. Non è, secondo le fonti, un atto di responsabilità negativa del Comune o dei club, ma piuttosto il risultato di procedure complesse e stringenti. La finestra rimane stretta e la data del 10 novembre resta un punto critico per l’eventuale imposizione del vincolo da parte della Soprintendenza. Le parti hanno margini tecnici per mitigare il rischio tramite strumenti finanziari (escrow, fideiussioni) e un piano di comunicazione congiunto.
Riepilogo tecnico finale (tabella sintetica)
| Voce | Stato attuale | Azione raccomandata |
|---|---|---|
| Rogito | Slittato a prossima settimana | Confermare data con banche e notai |
| Garanzie (€100M) | In fase di rilascio | Verifica documentale e meccanismo escrow |
| Vincolo Soprintendenza | Possibile dal 10 novembre | Piano tecnico per conservazione/adeguamento |
| Contenziosi | Esposti/diffide presentate | Monitoraggio legale e dialogo con Consiglio notariato |
| Comunicazione | Alta attenzione mediatica | Comunicati congiunti e trasparenza |
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