17 Giugno 2025
Inter, priorità al Milan: ThuLa dosata e Frattesi scalpita

Inter, priorità al Milan: ThuLa dosata e Frattesi scalpita

La preparazione dell’Inter si evolve verso metodi sempre più sofisticati, con un monitoraggio quasi orwelliano degli sforzi dei giocatori. L’acronimo RPE, che sta per “Rating of Perceived Exertion” (valutazione dello sforzo fisico percepito), è al centro di questa nuova fase. Questo strumento consente ai preparatori di monitorare ogni dettaglio dell’allenamento e dell’affaticamento dei calciatori, assicurandosi che ognuno riceva il trattamento più adeguato.

Preparazione Inter monitoraggio preciso e impegni stagionali


La stagione 2024-2025 si preannuncia lunga e impegnativa, con l’Inter potenzialmente coinvolta fino a 69 partite, considerando il nuovo formato del Mondiale per club che inizierà il 15 giugno. Per affrontare questa sfida, il precampionato viene gestito con particolare attenzione.

Il sistema RPE utilizza una scala da 0 a 10 per valutare il livello di fatica dei giocatori. Le informazioni raccolte aiutano a personalizzare le sedute di allenamento, ottimizzando il recupero e la preparazione fisica di ciascun atleta. I giocatori che rientrano dai campionati internazionali hanno un programma specifico per recuperare la forma e integrarsi nel gruppo. Tra i primi a tornare ad Appiano Gentile ci sono Bastoni, Darmian, Dimarco, Barella e Frattesi. I test iniziali hanno mostrato che Joaquin Correa, Mehdi Taremi e Henrikh Mkhitaryan si distinguono per le loro prestazioni, con l’armeno che si conferma uno dei più in forma. Nonostante i suoi quasi 36 anni, Mkhitaryan si prepara con l’energia di un ventenne, mostrando un entusiasmo e una dedizione esemplari.

Un aspetto cruciale della preparazione riguarda la gestione dei carichi di lavoro per le riserve. Lo staff tecnico, guidato da Fabio Ripert e Claudio Spicciariello, si concentra su due doppie sedute e una di scarico per mantenere in forma anche i giocatori meno utilizzati durante la stagione. Le amichevoli estive serviranno a testare la forma della squadra, con sfide contro Las Palmas, Pisa, Al-Ittihad e Chelsea, l’ultimo test programmato a Londra l’11 agosto.

Inzaghi e il suo staff si dedicano alla preparazione con grande impegno, programmando gli allenamenti fino a tarda sera. I legami tra i membri dello staff sono solidi e risalgono ai tempi dei ritiri con la Lazio nel 2010, quando la scaramanzia includeva la tradizione di finire una bottiglia di vino rosso prima di dormire. Anche se il tempo ha portato qualche cambiamento, le tradizioni e la dedizione rimangono invariate.

In sintesi, l’Inter si sta preparando con metodi all’avanguardia per affrontare una stagione lunga e impegnativa, e Inzaghi sta mettendo tutto il suo impegno per garantire il massimo rendimento della squadra.

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